martedì 5 giugno 2012

About fashion... SUA MAESTA CARRè


Siamo nel 1973 quando ad distanza di un secolo dalla nascita della loro azienda, gli Hermès danno vita ad un oggetto che nel corso degli anni è diventato un cult.
Stiamo parlando del carrè.
Gia da qualche anno nei laboratori della maison venivano prodotti coperte di lana per cavalli e casacche in seta coordinate per i fantini.
Robert Dumas e Jean-Renè Guerrand, gli sposi delle eredi Hermès, hanno la geniale idea di realizzare, con la stessa seta utilizzata per le bluse dei cavalieri, dei grandi foulard da donna ad imitazione dei mouchoir de cou che venivano indossati dai soldati dell'esercito napoleonico.
Se all'epoca i modelli più apprezzati erano quelli con stampe geometriche, Hermès da una sua visione dei questo accessorio: come una tela di un pittore, sulla quale riprodurre senza limiti, tutto quello che la fantasia possa immaginare.
Quello di Hermès è diverso da tutti gli altri foulard: non è solamente un accessorio ornamentale, ma anche il simbolo di un'eleganza bohémien, borghese ma divertita, dove nel perimetro del bon ton possono esprimersi anche il divertimento, il colore, l'immaginazione.
Il carrè famoso in tutto il mondo in realtà ha un antecedente che risale al 1928.
Con il nome di Tapecul ( il nome indica una carozza o un'automobile poco stabile), questo foulard non ebbe il successo sperato.
Ma a dieci anni di distanza i due cognati vanno a Lione, città famosa per la lavorazione della seta, ed è li che danno vita al primo esemplare del carrè.
L'illustrazione è un episodio di vita parigina che aveva colpito Thierry Hermes: Jeu des Omnibus et Dames Blanches costituito da al centro una serie di cerchi concentrici nei quali si inseguono 12 carozze separate da alberi, un gruppo di uomini e di donne seduti attorno ad un tavolo e intenti in una sfida di un gioco molto popolare nel 1830. Si tratta di un gioco ispirato alla spietata concorrenza scatenatasi tra le prime pioneristiche società di trasporto pubblico parigino.

Il primo carrè Jue des Omnibus et Dames Blanches


Nel 1948, i trecognati entrano in contatto con Marcel Gandit, inventore del metodo di stampa a quadro alla lionese. In questo modo fu possibile creare disegni complessi e articolati e combinazioni cromatiche ricche di sfumature e contrasti.

COME SI REALIZZA UN CARRE'


La creazione di ogni carrè e completamente artigianale.
Nascaìe da una idea, da una intuizione e una volta ricevuto questo imput creativo, il disegnatore elabora una serie di schizzi che porteranno poi al bozzetto definitivo.
L'incisore procede poi alla scomposizione del disegno i quadri di colore ( un quadro di stampa per ogni colore che si intende utilizzare) che possono raggiungere una quarantina di tonalità diverse come ad esempio quelle utilizzate per A Vos Crayons con 42 nuances.

Carrè A Vos Crayons

Questa fase richiede dalle 800 alle 1200 ore di lavoro ed è di fondamentale importanza per la buona riuscita di un carrè.
Vi sono migliaia e migliaia di tonalità dalle quali, dopo infinite prove, verranno individuate 10- 15 combinazioni definitive.
Passiamo così alla fase di stampa e colorazione.
Su un rotolo di seta brasiliana, lungo 100 metri e fissato su un tavolo della medesima lunghezza, vengono posati in successione i vari quadri, che corrispondono ai singoli colori nei quali il disegno è stato scomposto: attraverso di essi viene colato il pigmanto e quindi lasciato filtrare fino a depositarsi sul tessuto.
Quando tutti i colori si sono sommati, come in un mosaico, formando il disegno nel suo complesso, le strisce di tessuto vengono fatte asciugare, tagliate e orlate a mano.
Cento nuovi carè sono nati.
Ogni carrè è quadrato, misura 90 centimetri e pesa solamente 65 grammi nonostante per la realizzazione sono richiesti quattro chilometri di filo di seta, prodotti da 250 bachi da gelso.
Alcuni carrè sono rimasti nella storia.
Ad esempio il Brides de gala del 1957, il piu venduto di sempre che raffigura le briglie realizzate dalla maison per l'imperatore del Messico.
Carrè Brides de gala             
Regina Elisabetta con Brides de gala
Chaterine Deneuve indossa il carrè Brides de gala


Altri famosi sono Les Clés (1965), Ex Libris (1946) o Vif Argent (2007).

Carrè Les Clés


Ex libris

Vif Argent
Infinite tematiche si susseguono: il mondo equestre, flora e fauna, mezzi di trasporto, usi e costumi.
Ma anche il mondo dell'arte si avvicina al mondo del carrè. Un semplice accessorio di seta si è trasformato nel banco di prova di sperimentazioni artistiche d'avanguardia internazionali.
Ma anche il loro modo d'uso si è moltiplicato.
Se le nostre mamme li indossavano intorno al collo o sulle spalle, noi figlie lo trasformiamo in una miriade di forme e la fantasia non ha freni!
Se il mondo Hermès vi affascina leggete il libro "Hermès l'avventura del lusso" dal quale ho tratto la storia del carrè.
Io mi sono addentrata in questo fantastico mondo fatto di magia e arte e ne sono stata completamente rapita...
buona giornata a tutti.








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